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Design for sustainability in lighting

Venerdì 2 maggio scorso abbiamo avuto l’ opportunità di ospitare un gruppo di studenti del corso di laurea magistrale in System Design dell’ Istituto Universitario di Design isia-roma-design/– Sede di Pordenone, per una lezione “on site” sulla valutazione del ciclo vita del prodotto. “Life Cycle Assesment”, accompagnati dal docente, prof. Carlo Proserpio.

L’ incontro di Venerdì è inserito in un progetto di formazione e disseminazione sul ruolo del design nel processo di Transizione che Way Point e sir hanno promosso, coinvolgendo il mondo accademico e delle SMEs.

Dopo aver illustrato la strategia legata alla transizione e alla conseguente modifica e integrazione del modello di business, abbiamo accompagnato il gruppo a visitare i reparti produttivi, da quelli più tecnologici ( linea di produzione SMD, Deformazione lamiera ) a quelli tradizionalmente “artigianalartistici” ( applicazione foglia oro e appicazioni materiche ) per poi avviare un confronto sul ruolo del design per la transizione.

Matteo volpato, ci ha spiegato qual ’è stato il processo di ri ingenerizzazione di un prodotto lighting e qual’ è stato il ruolo della metodologia LCA per la scelta e la creazione dei nuovi componenti utilizzati, contestualmente Mattia e Manfredi hanno documentato, presentando il recente studio, realizzato in collaborazione con in dipartimento di Ing. Gestionale di UniPa, “LCA modelling of Remanufacturing in Lighting Industry – The case study of Way Point”, che non è possible fare un buon progetto senza un approccio LCA Thinking.

Ci siamo focalizzati sul processo di remanufacturing nel settore dell’ illuminazione analizzando le sfide da affrontare suddividendole in tecniche e non tecniche:

Sfide tecniche

  1. Progettazione dei prodotti esistenti:
    -La maggior parte dei prodotti di illuminazione non è progettata per il remanufacturing, rendendo difficile il riutilizzo dei componenti.
    -Necessità di implementare il Design for Remanufacturing (DfRem) per facilitare il disassembling, la durabilità e l’ upgrade dei prodotti.
    -Problemi legati alla scelta dei materiali, che devono essere resistenti alla corrosione, durevoli e facilmente pulibili e non pericolosi
  2. Deprezzamento e usura:
    -I prodotti di illuminazione possono perdere valore a causa di fattori tecnici (durabilità, avanzamento tecnologico) e di mercato (cambiamenti estetici e specificità delle applicazioni).
  3. Logistica inversa:
    -La mancanza di imballaggi standardizzati per i prodotti di illuminazione aumenta il rischio di danni durante il trasporto e lo stoccaggio, complicando il processo di remanufacturing.
  4. Automazione limitata:
    -Il disassembling, ispection e reassembling sono processi altamente manuali e laboriosi, con poche tecniche completamente automatizzate disponibili.

Sfide non tecniche

  1. Raccolta di core di alta qualità:
    -Separare i core dai rifiuti elettrici e elettronici (WEEE) è complesso e richiede sistemi di raccolta ben organizzati.
    -Necessità di strumenti come il Digital Product Passport (DPP) per migliorare la tracciabilità e la qualità dei core raccolti.
  2. Regolamentazione insufficiente
    -Mancanza di normative specifiche per la remanufacturing nel settore dell’illuminazione.
    -Classificazione dei prodotti remanufactured come “usati”, che limita l’importazione e l’esportazione e crea barriere di mercato.
  3. Consapevolezza e cultura limitata:
    -Scarsa conoscenza e accettazione da parte dei consumatori e delle aziende riguardo ai benefici della remanufacturing.
  4. Costi elevati di implementazione:
    -La creazione di infrastrutture per la logistica inversa e il remanufacturing richiede investimenti significativi.
  5. Competitività e collaborazione:
    -Le aziende potrebbero essere riluttanti a collaborare per paura di perdere vantaggi competitivi.

Concludendo

Queste sfide richiedono soluzioni innovative, come il miglioramento del design dei prodotti, l’implementazione di sistemi di raccolta efficienti, il supporto normativo e la sensibilizzazione del mercato. Il remanufacturing, se ben gestito, può contribuire significativamente alla sostenibilità e all’economia circolare nel settore dell’illuminazione.

Il team sustainability di Way Point dialoga costantemente con tutti i reparti, raccoglie e distribuisce dati per ridurre l’ impatto dei processi e per ridurre l’impatto dei nuovi prodotti.

Ringraziamo il Prof. Carlo Proserpio per averci dato l’ opportunità di trasferire a questo gruppo di futuri designer il valore della progettazione sostenibile, a tutti i ricercatori di sir, che ci supporta nel percorso di crescita delle nostre competenze sul remanufacturing e tutti i nostri collaboratori coinvolti in questo processo di transizione.

Links linkedin:

Giuseppe Crapa Alberto Baesso Carmelo Mineo Benedetta Zarpellon Marcello Fera Ignazio Infantino Silvia Gross Carlo Proserpio Philippe Baesso Giulio Mancini matteo volpato Francesca Maria Immorlica Lorenzo Berzi Salvatore Di Nuzzo Mattia Diliberto Manfredi Grasso

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