Art. 1. (Denominazione e natura giuridica)
È costituita l’Associazione denominata “Società Italiana Remanufacturing APS” in forma di Associazione in conformità con gli artt. 36 e seguenti del Codice, ai sensi del D.lgs. 117/2017 (Codice del Terzo Settore).
L’Associazione assume la qualifica di Ente del Terzo Settore (ETS) e può utilizzare la denominazione “Ente del Terzo Settore” o l’acronimo “ETS” negli atti, nella corrispondenza e nelle comunicazioni al pubblico, una volta iscritta nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
La sede sociale è stabilita in Galati Mamertino (ME).
Art. 2.
L’Associazione “Società Italiana Remanufacturing”, d’ora in avanti denominata Associazione, non ha scopo di lucro e svolge attività di utilità sociale a favore degli associati e di terzi.
Art. 3.
L’Associazione ha durata illimitata, salvo anticipato scioglimento deliberato dall’Assemblea degli associati per motivi disciplinati nel presente statuto.
Finalità e attività
Art. 4.
L’Associazione persegue come fine istituzionale la promozione e lo sviluppo delle attività di ricerca, trasferimento tecnologico nel settore del remanufacturing, condotte dagli associati e dagli enti ad essa afferenti.
Essa promuove inoltre la crescita culturale e professionale dei ricercatori, la tutela ambientale e la transizione ecologica.
L’Associazione si configura come società scientifica, promuovendo attività di studio, ricerca, formazione e divulgazione nel campo del remanufacturing e delle tecnologie circolari.
Art. 5. (Attività di interesse generale)
In attuazione delle finalità statutarie, l’Associazione esercita una o più attività di interesse generale di cui all’art. 5 del D.lgs. 117/2017, tra cui:
- interventi e servizi per la salvaguardia e il miglioramento dell’ambiente;
- educazione e formazione professionale;
- ricerca scientifica;
- attività culturali e ricreative;
- promozione della cultura e della legalità;
- cooperazione con università e centri di ricerca pubblici e privati;
- attività coerenti con la tutela ambientale e la transizione ecologica.
Art. 5 bis. (Attività specifiche)
L’Associazione realizza i propri scopi attraverso:
a. progetti di ricerca e formazione avanzata;
b. partecipazione a bandi pubblici e privati;
c. pubblicazioni e convegni scientifici;
d. gestione di corsi e seminari;
e. adesione a organismi affini;
f. assegnazione di borse o premi di studio.
Diritto e doveri dei soci
Art. 6.
Possono essere soci coloro che condividono gli scopi dell’Associazione, impegnandosi a realizzarli. Tutti i soci hanno uguali diritti e doveri.
Art. 7.
La domanda di ammissione deve essere presentata al Consiglio Direttivo e approvata entro 90 giorni.
Art. 8.
Il rigetto della domanda deve essere motivato per iscritto.
Art. 9.
I soci hanno diritto di partecipare alle assemblee, votare, accedere ai documenti e recedere con preavviso scritto di almeno 8 giorni.
Art. 10. (Perdita della qualità di socio)
Si perde la qualità di socio per:
a. decesso;
b. morosità;
c. dimissioni;
d. esclusione.
Unità di Ricerca e Aree di Ricerca
Art. 11.
L’Associazione si articola in Unità e Aree di Ricerca (universitarie, pubbliche, private).
Ogni Unità nomina un Rappresentante e un Coordinatore.
Art. 13.
L’Associazione è riconosciuta come società scientifica e dispone di un Comitato Scientifico e un Comitato Operativo.
Categorie di soci:
- Studente
- Ordinario
- Emerito
Organi sociali e cariche elettive
Art. 12.
Gli organi sono:
a. Assemblea dei soci
b. Consiglio Direttivo
c. Presidente
d. Organo di controllo
e. Organo di revisione
Assemblea dei soci
Art. 13-18.
L’Assemblea si riunisce almeno una volta l’anno per:
- approvare bilancio e programma annuale,
- eleggere Presidente e Consiglieri,
- modificare lo Statuto (con 2/3 dei soci presenti).
Consiglio Direttivo
Art. 19-21.
Composto da 3 a 7 membri, dura in carica 3 anni.
Elegge Presidente, Vicepresidente, Tesoriere e Segretario.
Ha i poteri esecutivi e organizza le attività dell’Associazione.
Patrimonio e risorse economiche
Art. 29.
Le entrate sono costituite da:
a. quote associative,
b. contributi pubblici e privati,
c. donazioni e lasciti,
d. proventi da attività e servizi,
e. iniziative promozionali,
f. ogni altra entrata coerente con le finalità sociali.
Art. 30-31.
Il patrimonio è indivisibile e destinato esclusivamente alle attività istituzionali.
Scioglimento e devoluzione dei beni
Art. 32.
In caso di scioglimento, i beni sono devoluti ad altra associazione analoga o con finalità di pubblica utilità.
Norma finale
Art. 33-34.
Il presente Statuto costituisce atto fondamentale dell’Associazione.
Per quanto non previsto, si fa riferimento al D.lgs. 117/2017 e alle norme vigenti.